Dal matrimonio deriva infatti l’obbligo reciproco alla fedeltà, all’assistenza morale e materiale, alla collaborazione nell’interesse della famiglia e alla coabitazione.
Il Giudice dovrà valutare se la rottura è dovuta al non rispetto di questi doveri e le prove di questi comportamenti sono indispensabili al fine della pronuncia di addebito della separazione.
Il Giudice dovrà accertare che la crisi coniugale sia direttamente collegata alla violazione di tali doveri, dovrà cioè sussistere un nesso di causalità tra i comportamenti addebitati ed il determinarsi dell’intollerabilità della convivenza.
Raccogliere le prove di un comportamento contrario ai doveri coniugali diventa quindi un passo fondamentale: in caso di mancato raggiungimento della prova che il comportamento sia stato la causa evidente del fallimento della convivenza, viene pronunciata la separazione senza addebito.